Il celebre artista bulgaro, noto per gli sbalorditivi impacchettamenti, ha annunciato oggi al MAXXI di Roma il suo nuovo progetto, tutto italiano. Un lungo ponte galleggiante sul Lago d’Iseo.
È stata presentato mercoledì 22 aprile, al MAXXI di Roma, l’incredibile progetto ideato da Vladimirov Yavachev Christo per uno dei laghi più suggestivi del Nord Italia. Con la curatela di Germano Celant, l’installazione dell’artista reso famoso dalla tecnica dell’impacchettamento ambientale vedrà la luce durante i mesi di maggio e giugno 2016.
Mostrato alla stampa internazionale grazie a una serie di proiezioni, The Floating Piers conferma la straordinaria ambizione che ispira da quasi quarant’anni il fare artistico di Christo. Per sedici giorni, una lunga passerella gialla coprirà una porzione del Lago d’Iseo pari a settantamila metri quadri. L’obiettivo è trasformare la superficie lacustre in un collegamento inedito tra la terraferma di Sulzano e Monte Isola.
Un sistema modulare di pontili galleggianti – alti 50 centimetri e larghi 16 metri – costituirà un percorso pedonale lungo circa tre chilometri. Chiunque potrà attraversarlo con estrema libertà, senza limitazioni o particolari direzioni da seguire, ma lasciandosi semplicemente guidare dal flutto delle onde, come indicato dallo stesso Christo.
L’effetto scenico verrà assicurato, soprattutto osservando dall’alto la maestosa opera che traduce in realtà l’attitudine dell’artista a cogliere lo spirito di un ambiente naturale.
Tutti i componenti dell’installazione rispetteranno l’ecosistema dell’area. I duecentomila cubi in polietilene ad alta densità, leggeri e resistenti all’acqua, agli agenti chimici e alla salinità, saranno rimossi al termine dell’intervento e smaltiti con un processo industriale di riciclaggio.
Il progetto, frutto di un lungo iter burocratico per la concessione dei relativi permessi, è interamente finanziato dalla vendita dei lavori di Christo.
[Immagine d’apertura: Christo, The Floating Piers, foto André Grossmann © 2015 Christo]