Si ispira a una delle montagne sacre della Cina e alla tradizione cinese della mensa, ma ricorda gli sgargianti dragoni della mitologia orientale. Il Padiglione Vanke è pronto per l’attesa inaugurazione di Expo 2015.
Tra i padiglioni pronti per l’Expo 2015 di Milano, ormai ai blocchi di partenza, uno vanta un primato particolare: il Padiglione Vanke è il primo spazio espositivo, nei 163 anni di storia delle Esposizioni Universali, ad\ essere interamente di proprietà di un’impresa cinese; nello specifico, della leader asiatica del mercato immobiliare.
In accordo con il filone portante dell’alimentazione dell’Expo 2015, il padiglione è stato progettato dallo studio di Daniel Libeskind coniugando l’attitudine dell’archistar all’innovazione e alla contemporaneità, con il concetto tradizionale della shitang: la mensa che, nella cultura cinese, è intesa come rituale sociale e comunitario.
Ispirato alla Huang Shan, una delle cinque montagne sacre della Cina, all’esterno il padiglione si presenta come una grandiosa architettura organica e armoniosa, rivestita di piastrelle rosse in ceramica eco-friendly, invenzione dello stesso studio Libeskind.
All’interno, lo spazio accoglierà 300 schermi multimediali che racconteranno i momenti di vita sociale legati al cibo nella Cina odierna.