La settimana dedicata da Twitter – e Sky Arte HD – ai musei e ai loro patrimoni è terminata domenica 29 marzo. È tempo di fare un bilancio di questa seconda, attesissima edizione dell'iniziativa online.
Dal 23 al 29 marzo, bastava connettersi a Twitter e seguire l’hashtag #MuseumWeek per avere accesso a migliaia di musei e gallerie in tutto il mondo, ai loro capolavori esposti come al dietro le quinte della gestione museale: sulla celebre piattaforma di micro-blogging, si è tenuta online la seconda edizione dell’iniziativa per celebrare i beni culturali, condividendo informazioni e passioni a livello globale.
Rispetto alla #MuseumWeek del 2014, la partecipazione è salita vertiginosamente. Oltre 2800 musei e gallerie hanno infatti aderito all’iniziativa, coprendo patrimoni e culture di ben 77 diverse nazioni. Solo in Italia, il numero di enti partecipanti è salito a 259: il quadruplo, in confronto all’anno passato.
Il Made in Italy è stato ben recepito anche all’estero, visto che due dei tre musei più menzionati nella conversazione online sono italiani: dopo il Louvre di Parigi, abbiamo il Museo archeologico di Porto Torres (@MuseoArcheoPT) e l’area archeologica di Massaciuccoli romana (@MassaciuccoliRo) in provincia di Lucca.
A proposito della conversazione globale, per darvi un’idea della sua portata pensate che 600mila tweet contenevano un hashtag legato alla #MuseumWeek. La partecipazione è stata sollecitata dagli stessi musei coinvolti, che ogni giorno hanno twittato su un tema specifico (architettura, emozioni, creatività e molti altri) e con un preciso hashtag, invitando le persone a unirsi alla conversazione.
Gli hashtag – e relativi temi – più popolari di questa edizione di #MuseumWeek sono stati: #architectureMW (i musei come architetture), #secretsMW (fatti e aneddoti poco conosciuti legati alla storia degli enti e al quotidiano lavoro necessario alla loro gestione), #inspirationMW (alla ricerca dei temi museali nella vita quotidiana).
Al di là della loro dimensione, posizione geografica o tipo di esposizione, i partecipanti hanno mostrato alcuni dei loro capolavori e garantito al pubblico l’opportunità di imparare qualcosa di nuovo e condividere la loro passione, in modo divertente e creativo.