Con un tweet, il regista ha annunciato che non girerà i nuovi episodi della serie televisiva: il budget di Showtime non sarebbe all'altezza del copione di Lynch.
“Dopo un anno e quattro mesi di contrattazioni, ho lasciato perché non sono stati offerti abbastanza soldi per dar vita alla sceneggiatura nel modo che ritengo giusto”: è questo il senso del tweet scritto da David Lynch lo scorso 6 aprile, per annunciare ai tanti fan de I segreti di Twin Peaks che non girerà i nuovi episodi della serie televisiva.
Il sogno di ri-vedere il regista statunitense al lavoro sul telefilm cult degli anni Novanta s’infrange un’altra volta. Per tre, gloriosi mesi, gli appassionati di Twin Peaks avevano davvero pensato che il loro massimo desiderio sarebbe divenuto realtà: c’era solo da aspettare un altro anno, fino a quel giugno 2016 in cui – si dice – il network statunitense Showtime trasmetterà la tanto attesa miniserie nuova.
A dispetto delle critiche di Lynch sul budget – indegno, a quanto pare – stanziato da Showtime per realizzare la nuova stagione, il network ha subito precisato che Twin Peaks resta in lavorazione. Senza Lynch, ma ancora con l’altro storico co-creatore della serie, Mark Frost.