Il Musil di Rodengo Saiano presenta il tributo di 100 disegnatori – di oggi e di ieri – al grande fumettista Osvaldo Cavandoli e La Linea, la sua invenzione animata più celebre.
Viva Cavandoli! è l’omaggio corale di 100 disegnatori all’indimenticabile fumettista e regista d’animazione Osvaldo Cavandoli. Dalla sua matita nacque La Linea, il buffo personaggio animato che prende vita da un’unica linea; un pezzo della storia della televisione e della cultura popolare italiana, che andava in onda tutte le sere durante il Carosello, nell’Italia del boom economico.
Sino al 2 giugno il Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro di Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, esporrà le tavole con i disegni originali realizzati da fumettisti e animatori storici e contemporanei, italiani e non, a cui è stato chiesto di omaggiare Cavandoli e la sua linea animata. Tra questi, spiccano firme autorevoli quali Sergio Staino e Milo Manara, ma anche fumettisti più “pop” come Leo Ortolani e Massimo Giacon.
Assieme alle originali reinterpretazioni de La Linea, la mostra propone fotografie, disegni originali, storyboard, bozzetti e oggetti vari legati alla produzione artistica del disegnatore, video con interviste agli artisti che hanno conosciuto Cavandoli, proiezioni di spezzoni de La Linea e di altri corti animati tratti da Carosello. In concomitanza con la mostra, si terranno laboratori didattici sulle tecniche di base dell’illustrazione e dell’animazione, destinati ai bambini e ai ragazzi delle scuole.