Tornano anche quest’anno i giorni dedicati all’apertura straordinaria degli storici palazzi genovesi. Per un viaggio nel tempo alla scoperta dei fasti cinquecenteschi.
Da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno, Genova ripropone il tradizionale appuntamento con i Rolli Days, le giornate di apertura dei palazzi appartenuti alla nobiltà cinquecentesca e secentesca, oggi dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. In un’edizione speciale e prolungata, saranno 25 i palazzi aperti ai visitatori, nell’ambito di un’esperienza che si preannuncia imperdibile.
Dal 1576, i fastosi edifici erano iscritti negli elenchi – i cosiddetti Rolli – di alloggi pubblici, suddivisi in base al loro prestigio, in lizza per accogliere importanti cariche dello Stato come principi, cardinali, viceré, feudatari e governatori. La scelta avveniva per sorteggio, così da non privilegiare una famiglia nobile a scapito di altre.
Nell’elenco delle meraviglie aperte al pubblico spicca Palazzo Giacomo Lomellini (Patrone), visitabile per la prima volta e custode del prezioso ciclo di affreschi di Domenico Fiasella intitolato alle Storie di Ester.
Spesso costruiti su tre o quattro piani e abbelliti da scaloni, cortili, logge e giardini, i palazzi nel cuore di Genova trovano un corrispettivo nelle ville di campagna, sempre di proprietà aristocratica e altrettanto fastose. Così, durante i Rolly Days anche 12 ville sparse tra il Levante e il Ponente ligure schiuderanno le proprie porte, completando l’eccezionale programma della rassegna.