Torna il festival di antropologia del contemporaneo ospitato dalla cittadina toscana. Tra incontri, mostre e spettacoli, il protagonista è l’uomo e il suo habitat.
Le case dell’uomo. Abitare il mondo è il tema della sesta edizione dei Dialoghi sull’uomo, festival annuale a carattere antropologico diretto da Giulia Cogoli e pensato per la città di Pistoia. Da domani, venerdì 22 maggio, a domenica 24, la rassegna coinvolgerà il pubblico in una girandola di appuntamenti incentrati sulle tante modalità umane di “colonizzare” il mondo.
Dall’accoglienza all’esclusione, dalla convivenza all’emigrazione, gli argomenti legati al concetto di “casa” sono molteplici e saranno affrontati dai protagonisti del festival grazie a punti di vista differenti. Tra i tanti nomi coinvolti spicca quello del fotografo Ferdinando Scianna, in dialogo con lo scrittore Marco Belpoliti e curatore della mostra di scatti realizzati dagli esponenti dell’Agenzia Magnum sul tema dell’abitare.
L’ex calciatore e campione del mondo Lilian Thuram, emigrato in Francia dalla Guadalupa all’età di otto anni, rifletterà sul razzismo e sui modi per superarlo, mentre Aldo Cibic e Alessandro Mendini indagheranno la “casa” da una prospettiva architettonico-artistica.
La sezione spettacoli sarà animata, tra gli altri, dall’attore Peppe Servillo, che leggerà Il barone rampante di Calvino, e dal cantautore Vinicio Capossela in conversazione con Marco Aime sul tema del ritorno, tra racconto e mito, e sul valore delle origini.