L’artista Richard Prince vende per 100 mila dollari – a opera – fotografie altrui che ha semplicemente selezionato su Instagram. Senza permesso, ma la legge è della sua.
Un paio di settimane fa, nella fiera di Frieze a New York, sono stati esposti alcuni degli scatti dell’artista americano Richard Prince che lo scorso anno erano stati presentanti dalla galleria Gagosian, nella mostra New Portraits.
Cosa hanno di particolare queste fotografie? Sono semplici screenshot di fotografie che l’artista ha trovato su Instagram, stampato e venduto per 100 mila dollari, senza chiedere il permesso ai proprietari.
Già negli anni Settanta, l’artista americano prendeva in prestito immagini dalle pagine di quotidiani e di magazine patinati, riproponendole come opere sue e mettendo in discussione il ruolo dell’artista nella creazione fotografica. I tempi sono cambiati e, dalle pagine delle riviste, Richard Prince è passato a Instagram.
Una delle ragazze immortalate ha dichiarato che non intraprenderà alcuna azione legale nei confronti dell’artista. In realtà, anche se la giovane ragazza avesse deciso di trascinare Richard Prince in tribunale, probabilmente non avrebbe ottenuto niente. Prince ha già “risolto” una causa nel 2013, intentata all’artista dal fotografo francese Patrick Cariou, a cui nel 2008 aveva “rubato” alcune fotografie dal libro Yes, Rasta.