Al MAXXI, al MACRO e allo Spazio Novecento di Roma è tutto pronto: per ballare musica elettronica. È Spring Attitude, il festival internazionale che mixa electro music e cultura contemporanea.
Musica elettronica e musei sembrano due variabili incompatibili? Non per Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea che trasformerà i musei di Roma in insoliti dance floor, dal 14 al 16 maggio.
Per tre giorni, MAXXI, MACRO e Spazio Novecento ospiteranno 28 tra i migliori artisti, produttori e dj attivi sulla scena musicale elettronica, provenienti da tutto il mondo. Nel 2014, Spring Attitude aveva registrato oltre 6mila presenze. Quest’anno, per la sesta edizione del festival ci si aspetta di raddoppiare il pubblico.
Nelle sale generalmente raccolte e silenziose dei musei, per 40 ore risuonerà la musica di artisti come Sbtrkt e Apparat, la techno-house di Siriusmodeselektor, i suoni elettronici del dj spagnolo John Talabot. Ancora, ci sarà spazio – e decibel – per l’afro-noise di Cut Hands e l’indie rock di Glass Animals, fino al mix di samba ed elettronica dei nostrani Ninos du Brasil, capitanati dall’artista Nico Vascellari.
Non solo musica elettronica, ma anche allestimenti tecnologici e live performance sono in programma durante il festival: il 14 maggio, gli artisti Robert Henk – genio tedesco della computer music – Edwin Van Der Heide e i romani Quiet Ensemble, con le loro sperimentazioni video interattive, movimenteranno la serata di apertura al museo MAXXI.
Persino la campagna di comunicazione di Spring Attitude porta la firma di un artista: Alessandro Gianvenuti – conosciuto come Studio Lord Z – ha rielaborato le fotografie dei dj ospiti della rassegna (Sbtrkt, nell’immagine di apertura), definendo un’identità grafica immediatamente riconoscibile, originale e vitaminica, come sarà il festival.