Sino al 23 agosto, a Palazzo Reale di Milano si potranno ammirare i 20 arazzi che furono realizzati nella Firenze governata dalla famiglia de' Medici, nel Cinquecento, su disegni dei pittori manieristi Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.
Dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale di Roma, la mostra Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino fa tappa a Palazzo Reale a Milano. Sarà poi la volta di tornare finalmente a Firenze, nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio, per la quale le opere protagoniste dell’esposizione furono concepite.
La mostra si compone di un ciclo di 20 raffinati arazzi, riuniti per l’occasione dopo che, nel 1882, erano stati divisi in due nuclei, tra Roma e Firenze, per volere dei Savoia. Furono commissionati nella metà del Cinquecento da Cosimo I de’ Medici e intessuti nella manifattura granducale dagli arazzieri fiamminghi Nicholas Karcher e Jan Rost, seguendo i disegni preparatori elaborati da tre grandi esponenti del Manierismo fiorentino, Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.
Gli arazzi raffigurano le storie del patriarca biblico Giuseppe Ebreo – dalla sua prigionia in Egitto sino al superamento delle avversità e al raggiungimento di una posizione politica al fianco del Faraone – nelle quali Cosimo I de’ Medici rintracciava analogie con le vicende fiorentine e della famiglia medicea.