A Bologna, la rassegna Ca’ Publique porta l’arte contemporanea in appartamenti privati. Per soli tre giorni, fino al 20 giugno.
A Bologna, nove abitazioni private del centro si prestano ad accogliere per tre giorni – fino al 20 giugno, dalle 19 alle 23 – mostre, performance, installazioni site-specific e video. È la rassegna Ca’ Publique, che riprende un format già ampiamente testato in altre città italiane, come Firenze e Siena.
Nei tre giorni di Ca’ Publique, dieci artisti adatteranno il loro lavoro all’ambiente informale, all’atmosfera intima e al vissuto quotidiano di abitazioni private. Ospiti e un po’ intrusi, esploreranno i temi della famiglia, della memoria, dei ricordi e dell’idea stessa di casa, con la curatela di Francesca Apolito e Flavia Zaganelli.
La rassegna, all’esordio quest’anno, in realtà nasce da due affermate esperienze culturali bolognesi, Nosadella.due e MaisonVentidue, ormai veterane della fruizione di arte e teatro in spazi domestici e non convenzionali.
Gli artisti in calendario sono: Rita Correddu, Eleonora Massa, Chiara Mu, Nicola Pellegrini e Ottonella Mocellin, Lara Russo, Mirko Smerdel, Matilde Soligno, Cosimo Terlizzi, Clara Turchi.