Una fotografia diffusa per Milano
Al via nel capoluogo lombardo un ciclo di mostre ideato dal Museo di Fotografia Contemporanea per trasformare il proprio spazio e patrimonio artistico in un museo diffuso. Prima tappa lo Spazio Oberdan, che dal 19 giugno ospita l'esposizione 'Ieri oggi Milano'.
In concomitanza con il semestre di Expo 2015, il Museo di Fotografia Contemporanea – ospitato dal 2004 nella secentesca Villa Ghirlanda di Cinisello Balsamo – ha messo a punto un ricco programma di mostre riunite nella rassegna Dal territorio alla terra. Progetto per un museo di fotografia diffuso.
L’intento è chiaro: estendere il Museo oltre i suoi confini, rendendo disponibile lo sconfinato patrimonio che custodisce grazie a una rete di istituzioni partner.
Si comincia venerdì 19 giugno presso lo Spazio Oberdan con Ieri oggi Milano, grande mostra dedicata alla storia della città attraverso le fotografie conservate nel poderoso archivio del Museo, che conta ben 33 fondi e oltre due milioni di immagini.
Organizzati secondo criteri cronologici e tematici, i 170 scatti in mostra – fino al 30 agosto – e alcune opere in video raccontano le vicende di Milano dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, con l’apporto di oltre 40 autori italiani e stranieri. Dalla riflessione sui cambiamenti urbanistici a quelli economico-sociali, il volto di Milano emerge dalle fotografie di grandi artisti internazionali come Olivo Barbieri, Luca Campigotto, Gabriele Basilico e Mimmo Jodice.