L’arte di Dámian Ortega a Milano 15 Giugno 2015
Dopo aver esposto alla Biennale di Venezia del 2003 un maggiolino della Volkswagen sospeso e scomposto, le iconiche opere di Damián Ortega tornano in Italia. A Milano, negli spazi dell’Hangar Bicocca, che dedica all’artista di Città del Messico la prima mostra personale nel nostro Paese.
Damián Ortega, Veduta dell’installazione “Casino”. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Veduta dell’installazione “Casino”. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Veduta dell’installazione “Casino”. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Moby Dick, 2004. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Cosmic Thing, 2002. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Cosmic Thing, 2002. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Cosmic Thing, 2002. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Ritratto dell’artista Damián Ortega. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Veduta dell’installazione “Casino”. Foto: Agostino Osio, Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano
Damián Ortega, Prometeo Prometheus), 1992, 10 x 10 x 15 cm, Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City
Damián Ortega, Nine Types of Terrain, 2007, fotogramma di un video su pellicola 16 mm, Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City
Damián Ortega, Elote clasificado, 2005, 15 x 5 x 5 cm, Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City
Damián Ortega, Estratigrafía 4, 2012,
21,5 x 33,5 x 27,5 cm e 14 x 31,5 x 30 cm, Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City
Damián Ortega, Being II, 2007, dimensioni variabili. Foto: Stuart Whipps, Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City
Damián Ortega, Being II, 2007, dimensioni variabili. Foto: Stuart Whipps, Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City
Damián Ortega, Obelisco transportable /Transportable Obelisk,
2004, 600 x 60 x 60 cm. Courtesy l’artista e kurimanzutto, Mexico City