Expo 2015 è anche un’occasione per ricordare l’Esposizione Universale milanese del 1906. Un libro e una mostra fotografici creano un interessante ponte tra i due eventi. Sempre a Milano.
In concomitanza con Expo 2015, le Edizioni Gabriele Mazzotta pubblicano un volume dal titolo emblematico: Città effimera. Arte, tecnologia, esotismo all’Esposizione internazionale di Milano del 1906, a cura di Pietro Redondi con la collaborazione di Franco Confalonieri. Un’omonima mostra, organizzata dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca affiancata dalla Fondazione Tronchetti Provera, accompagna l’uscita del volume e sarà allestita presso il Cluster Isole, Mare e Cibo di Expo 2015 fino al 30 giugno.
Grazie a una raccolta inedita di testi e fotografie, attinti dall’archivio privato di due fotografi dilettanti milanesi (Leone Soldati e Vincenzo Conti), la pubblicazione offre al lettore uno spaccato della famosa Esposizione Universale del 1906 a Milano. 180 scatti e una ricca selezione di testi dell’epoca raccontano un evento straordinario, incentrato sul tema dei trasporti e dell’innovazione, creando un immediato referente per l’attuale Esposizione Universale.
La mostra, allestita presso uno degli ormai famosi Cluster di Expo 2015, regala al pubblico un’interessante sintesi del volume, proponendo alcune delle fotografie inedite scattate da Soldati e Conti, disposte su 32 pannelli. Un’ottima occasione per riflettere sulla storia di uno degli eventi più importanti per Milano e per il mondo, vivendone l’esperienza in presa diretta.
[Immagine d’apertura: Vincenzo Conti, Propileo dell’Esposizione al Parco – facciata Padiglione Galleria del Sempione, Expo 1906, Milano]