A Londra, lo chef Massimo Bottura apre un ristorante pop-up da Sotheby’s. Con un menu di 7 portate da 250 sterline, per una cucina di alto livello ispirata all’arte contemporanea.
La storica casa d’aste inglese Sotheby’s – che di capolavori se ne intende – ha pensato di ampliare la sua proposta e di ospitare le opere d’arte… su piatti da portata, creati dallo chef Massimo Bottura. Dal 27 al 29 giugno soltanto, la cucina a tre stelle Michelin della sua Osteria Francescana di Modena si trasferirà nella sede londinese di Sotheby’s, secondo la formula del ristorante pop-up.
Ai più attenti e facoltosi palati inglesi, e soprattutto ai più veloci nel prenotare un tavolo, sarà offerta un’occasione esclusiva di degustare un menù di 7 portate da 250 sterline, in cui l’innovativo linguaggio culinario di Massimo Bottura si sposerà con l’arte contemporanea, in esposizione sulle pareti di Sotheby’s.
Un accostamento che non è una novità per lo chef modenese, che colleziona arte e ama lasciarsi ispirare dalle opere di artisti contemporanei, che si tratti di Lucio Fontana o di Damien Hirst.
Il ristorante pop-up di Bottura segue l’ultima tendenza londinese in fatto di alta ristorazione: agli inizi dell’anno, nel quartier generale di Bonhams aveva aperto il primo ristorante al mondo all’interno di una casa d’aste, con un giovanissimo e promettente capo chef.