Sta facendo il giro del mondo la fotografia pubblicata sui social network dal giornalista Jack Shahine. Protagonista una donna e uno straordinario gesto di liberazione.
Negli scorsi giorni Twitter e Facebook hanno fatto da cassa di risonanza a un eccezionale scatto condiviso sui social network dal fotogiornalista freelance Jack Shahine. Diffusa con l’emblematico titolo Freedom Portrait, l’immagine racchiude un messaggio vitale nella lotta agli estremismi.
Scattata al confine tra i territori siriani in mano agli jihadisti dello Stato Islamico e quelli più a nord, controllati dalle forze curde, la fotografia ritrae una donna siriana in fuga, che ha appena superato il confine della salvezza. A bordo di un pick up, la protagonista dello scatto è colta nel momento in cui può finalmente liberarsi del velo integrale – popolarmente conosciuto come burqa, ma che in questo caso dovrebbe essere un niqab – imposto dal gruppo estremista. E mostrare in pubblico, finalmente, un abito dai colori vivaci.
Shahine, che nelle ultime settimane sta documentando la fuga dei civili siriani verso il nord del Paese, ha dichiarato che la fotografia è stata scattata da un amico a ovest di Tal Abyad, in curdo Girê Sipî; una località ancora in mano agli estremisti, dove l’offensiva curda contro l’ISIS sta intensificando gli sforzi.