L’Esposizione Universale di Milano apre le porte alla lirica. Protagonisti d’eccezione gli allievi dell’Accademia meneghina del Teatro alla Scala.
Giovedì 11 giugno, alle ore 21, Expo 2015 farà da scenario a un grandioso appuntamento con la musica lirica, promosso da Intesa Sanpaolo – global partner dell’evento mondiale ospitato quest’anno da Milano. Il Belcanto italiano, questo il titolo della serata, fa parte di Sharing Arts, programma a sostegno della creatività che ha luogo innanzitutto nel magnifico padiglione The Waterstone all’interno dell’Esposizione Universale.
Negli ambienti progettati da Michele De Lucchi, il pubblico potrà dunque godere di uno spettacolo che è un “frutto tipico” (per restare in tema con l’argomento di Expo 2015) della cultura made in Italy. I solisti dell’Accademia di perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala interpreteranno infatti arie del repertorio classico e romantico, firmato innanzitutto da compositori nostri connazionali – da Verdi a Puccini, da Bellini a Donizetti fino a Rossini.
Il recital musicale vedrà esibirsi Sofia Mchedlishvili (soprano), Aya Wakizono (mezzosoprano), Sehoon Moon (tenore), Petro Ostapenko (baritono) e Michele D’Elia al pianoforte, in un ensemble che riunisce le eccellenze di uno degli enti formativi più prestigiosi a livello internazionale. L’Accademia del Teatro alla Scala è infatti l’unica istituzione in Europa a formare tutte le figure professionali legate alle arti performative.
Suddivisa in quattro dipartimenti – Musica, Danza, Management e Palcoscenico-Laboratori – l’Accademia accoglie ogni anno mille giovani provenienti da tutto il mondo, inserendoli in percorsi formativi di alto livello.
Oltre allo studio, gli allievi hanno la straordinaria opportunità di confrontarsi con i grandi professionisti del settore e di prendere parte alle produzioni scaligere e all’attività concertistica, in Italia e all’estero.