Ad alto contenuto politico ed ecologico: è il nuovo disco di Neil Young, in uscita il 16 giugno. Con la sua musica, il rocker si schiera contro le sperimentazioni biotecnologiche del colosso americano Monsanto.
Neil Young schiera la sua musica contro la multinazionale americana Monsanto che, tra pesticidi e sementi geneticamente modificate, è popolarmente ritenuta responsabile di tumori, della moria di api e dell’estinzione di alcune specie di farfalle nel Nord America.
Dopo aver combattuto contro i colossi del petrolio e la loro politica ambientale insostenibile nel suo paese natale, il rocker canadese dedica alla causa ecologica il suo nuovo album, dal titolo The Monsanto Years.
Annunciato già lo scorso gennaio, durante un’intervista rilasciata all’executive editor di Rolling Stone, Nathan Brackett, il disco si presenta come una crociata a colpi di rock contro l’azienda Monsanto e le sue dibattute sperimentazioni nel settore delle biotecnologie agrarie.
Alcuni brani del disco sono stati eseguiti in un live a porte chiuse in California lo scorso aprile. All’uscita del disco, prevista per il 16 giugno, seguirà poi l’inizio del tour ufficiale che, a luglio, attraverserà l’America in 11 tappe, ad alcune delle quali prenderà parte il gruppo statunitense indie-rock Band of Horses.