A Milano, in un ex garage del centro è visitabile - sino al 30 giugno - un giardino con viti ed essenze botaniche mediterranee. Un allestimento green per riscoprire l’antica tradizione italiana della viticoltura.
A Milano, in via della Zecca Vecchia, una vigna cresce rigogliosa in un garage dismesso. Proprio laddove nel Quattrocento, tra palazzi e conventi, i vigneti erano tutt’altro che una rarità. Persino Leonardo da Vinci ne aveva uno, donatogli dal Duca Ludovico il Moro; lo stesso che, in occasione di Expo 2015, è stato ripristinato nel giardino della Casa degli Atellani, sua collocazione originaria.
Nell’ottica di recuperare la storia del quartiere e di riscoprire l’antica tradizione italiana della viticultura di cui anche Milano è parte, per quanto sia cosa poco nota, il progetto internazionale Green Island ha ideato – su iniziativa del distretto 5VIE Art+Design – La vigna in giardino, trasformando sino al 30 giugno lo spazio di un ex garage cittadino in una piccola oasi urbana con specie provenienti da prestigiosi filari.
Le viti sono circondate da un giardino all’italiana; essenze botaniche, edere ed erbacee perenni completano l’installazione, definendo un ambiente multisensoriale, tra diverse gradazioni di verde, canti di uccellini e cicale e aromi mediterranei. Come se ci si trovasse realmente in aperta campagna, invece che in una delle metropoli più congestionate d’Italia.