Lo stilista Antonio Marras disegnerà le facciate del nuovo museo sardo che accoglierà le sculture nuragiche dei Giganti di Mont’e Prama. Saranno realizzate con la tecnica del sand casting inventata dallo scultore Costantino Nivola.
Lo stilista Antonio Marras, partito dai lidi di Alghero e approdato sulle passerelle di Milano e Parigi, firmerà la facciata del nuovo polo museale che ospiterà i Giganti di Mont’e Prama a Cabras.
Perché le sculture nuragiche (foto in apertura) scoperte a partire dal 1974 in Sardegna, nell’oristanese, e restaurate nel corso dell’ultimo decennio, avranno presto una nuova casa.
A convocare lo stilista sono stati due giovani architetti, Walter Dejana e Renata Fiamma – anche loro di Alghero – che si sono distinti nel concorso internazionale bandito dal Comune di Cabras nel 2011.
Antonio Marras disegnerà i 176 pannelli che rivestiranno il perimetro esterno del nuovo padiglione del museo da loro progettato. Sarà impiegata la tecnica del sand casting – sabbia mista a gesso – inventata negli anni Quaranta dallo scultore Costantino Nivola, anche lui emigrato dalla Sardegna ma in direzione Long Island.
Su una superficie di 700 metri quadri, attorno al perimetro del museo, si articolerà una trama in bassorilievo. Antonio Marras anticipa che la facciata sarà come una Dea Madre che “accoglierà nel suo grembo i Giganti e inviterà i visitatori a entrare in questo museo in cui le statue saranno sospese nel buio, con un gioco di luci che renderà questa storia ancora più affascinante.”