La storica istituzione milanese inaugura un progetto collegiale che coinvolge tutti i suoi protagonisti. Tra mostre ed eventi, dall'Accademia all'Osservatorio Astronomico, gli spazi di Palazzo Brera diventano completamente accessibili al grande pubblico.
Fiore all’occhiello delle iniziative Expo in città, il prestigioso Palazzo di Brera, nel cuore di Milano, inaugura una serie di eventi riguardanti tutte le istituzioni che ne fanno parte: gli ambienti normalmente chiusi al pubblico – o accessibili solo in parte – di Accademia di Belle Arti, Pinacoteca, Orto Botanico, Museo Astronomico, Osservatorio Astronomico e Biblioteca Nazionale Braidense a partire da questo momento saranno via via tutti animati, attraverso mostre e iniziative artistiche.
Brera in contemporaneo mira a rivitalizzare il Palazzo, restituendogli l’originaria funzione di centro di ricerca, formazione e conservazione. Fabro, Garutti, Kounellis, Paolini – la mostra che apre i battenti oggi, venerdì 10 giugno, nelle sale della Pinacoteca – crea uno stimolante scambio tra antico e contemporaneo.
Ideate appositamente per l’occasione, le opere di Alberto Garutti (immagine in apertura di Paola Di Bello), Jannis Kounellis e Giulio Paolini (immagine a seguire) affiancano alcuni importanti lavori di Luciano Fabro, scomparso nel 2007, in un dialogo con i capolavori della collezione permanente.
Accademia aperta spalancherà invece al pubblico le aule e i laboratori della storica istituzione per l’alta formazione artistica. Dal 28 luglio al 13 settembre, gli studenti esporranno le proprie opere negli spazi in cui si svolge la normale attività didattica, mentre l’Orto Botanico, la Biblioteca Nazionale Braidense e l’Osservatorio Astronomico faranno da sfondo al lavoro di artisti internazionali.
La Pinacoteca e la Biblioteca accoglieranno tre opere del celebre Gerhard Richter, mentre l’installazione site specific di Michelangelo Pistoletto e le creazioni di Alvin Curran e H. H. Lim troveranno visibilità nell’Orto Botanico. La cupola Schiaparelli dell’Osservatorio Astronomico farà da cornice all’intervento di Marco Bagnoli. Sarà inoltre possibile visitare la mostra Ai confini del quadro. Brera anni sessanta-settanta nel Salone Napoleonico dell’Accademia.