I grandi della pittura di fine Ottocento si incontrano in una mostra dedicata al territorio che ha saputo ispirare la loro arte. Tra paesaggi e colori della Francia meridionale, una raffinata esposizione propone i massimi artisti dello stile en plein air.
La piccola cittadina di Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma, ospita un prezioso gioiello. È la Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani Rocca intitolata a uno dei più grandi appassionati d’arte del Novecento. Si deve proprio a Luigi Magnani la preziosa collezione che annovera, tra gli altri, i protagonisti della mostra in corso nella sale della Fondazione.
Fino al 13 settembre, Vedute di Francia nella Villa dei Capolavori. Renoir, Monet, Cézanne, Matisse, De Staël accompagna il pubblico in un’ideale passeggiata tra i colori e i profumi della Francia del sud, alla scoperta delle meraviglie naturali immortalate dalla pittura di quei grandi artisti che hanno reso memorabile un simile paesaggio… e il passaggio dall’Ottocento al secolo scorso.
Dal Musée d’Orsay di Parigi giunge la straordinaria opera di Pierre-Auguste Renoir intitolata La Seine à Champrosay, realizzata nel 1876 e affiancata, in un rinnovato allestimento al primo piano della Villa, all’altrettanto incredibile Falaises à Pourville di Claude Monet, oltre che a Paysage de Cagnes e Les Poissons sempre di Renoir, custoditi nella collezione permanente della Fondazione.
L’Odalisque sur la terrasse di Henri Matisse (nell’immagine in apertura), mai esposta in precedenza e restaurata per l’occasione, unisce il fascino per l’Oriente ai suadenti colori della Costa Azzurra, facendo da contraltare agli acquerelli di Paul Cézanne – tra le pochissime opere del pittore conservate in Italia.
C’è spazio anche per un omaggio a Nicolas de Staël, nel cinquantesimo anniversario della sua morte avvenuta ad Antibes, con una grande tela a olio del 1954 dove luce e colore esaltano la materia.