Nella città tedesca di Karlsruhe, una casa intera è esposta... appesa a una gru, come fosse un albero sradicato. Si tratta di un’installazione dell’artista argentino Leandro Erlich, realizzata per riflettere sui temi della migrazione e dell’identità.
Nella città tedesca di Karlsruhe, dallo scorso 19 giugno penzola, appesa a una gru nel mezzo di un cantiere in pieno centro urbano, una casa intera; come fosse un albero, appena sradicato. Si tratta della spettacolare installazione Pulled by the Roots dell’artista argentino Leandro Erlich.
Conosciuto a livello internazionale per le sue opere che giocano con l’illusione visiva, l’artista ha inscenato lo sradicamento di un’abitazione, per indurre il pubblico a riflettere su temi di estrema attualità come le migrazioni e l’identità. Ispirandosi allo stile classico dell’architetto tedesco di fine Settecento, Friedrich Weinbrenner, l’edificio “sradicato” sembra sia realmente una delle residenze che caratterizzano la città.
L’opera è stata realizzata in occasione del festival estivo The City is the Star – in corso nella cittadina tedesca sino al 27 settembre: iniziativa che presenta una serie di sculture in larga scala, performance e altri interventi di artisti internazionali, sotto la direzione del ZKM – Center for Art and Media.