'Homeworks' è una serie di appuntamenti mensili in cui un gruppo di artisti si riunisce nella casa a Milano di una coppia di galleristi, per risolvere attraverso le proprie opere un “compito” stabilito da un curatore.
A chi manca la scuola? Forse a più di un nostro lettore, dato che il periodo trascorso sui banchi di scuola è generalmente associato a episodi – più o meno divertenti, quasi sempre avventurosi – che tanto hanno significato per la nostra formazione individuale, al di là del curriculum scolastico vero e proprio. Improbabile invece che vi manchino i cosiddetti “compiti a casa”, soprattutto quelli da svolgere durante le tanto agognate vacanze estive. Eppure, a ben pensarci di lezioni e compiti è fatta la nostra intera esistenza, in ambito lavorativo come nella vita privata.
E fare arte, allora, può richiedere un percorso formativo con tanto di esercizi? Da questo interrogativo prende avvio la grande collettiva che inaugura la sera di giovedì 9 luglio a Milano. Si tratta di un appuntamento mensile – il prossimo sarà a settembre – della durata di soli tre giorni, in cui un gruppo di artisti differenti – per età e tecniche impiegate – si ritrovano in una casa, a risolvere attraverso le proprie opere un esercizio dettato loro dal curatore.
L’Esercizio numero 1 della serie Homeworks è stato stabilito da Samuele Menin, che ha chiesto agli artisti partecipanti (Simone Berti, Sergio Breviario, Jacopo Candotti, Mirko Canesi, Guendalina Cerrutti, T-Yong Cheung, Ornaghi e Prestinari, Alberto Scodro, Jonathan Vivacqua) di “realizzare un’opera con materiali domestici con due consistenze diverse”.
Sede di tutti gli appuntamenti sarà la residenza di una coppia di galleristi e collezionisti, Luisa Miriam Ferrario e Roberto Iasiuolo, che per l’occasione hanno deciso eccezionalmente di aprire le porte della loro abitazione, già conosciuta attraverso fotografie e articoli pubblicati su diverse testate di architettura e design, che manterrà volutamente inalterate i propri arredamenti per accogliere e integrare in sé incontro dopo incontro le opere degli artisti invitati.
Tutte le fasi del progetto saranno documentate online, a questo indirizzo: http://homeworksmilano.tumblr.com/