A Palazzo Reale di Milano, la mostra ‘Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei’ espone preziosi manufatti e reperti archeologici. Il filo conduttore è la natura e il rapporto dell’uomo con l’ambiente nel mondo antico.
A Milano, il programma di ExpoinCittà prosegue con la mostra Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei. A Palazzo Reale, 180 opere d’arte greca, magnogreca e romana, provenienti da musei italiani e internazionali – fra cui il Museo Archeologico di Atene, il Kunsthistoriches Museum di Vienna e il Louvre di Parigi – raccontano la natura e il rapporto dell’uomo con l’ambiente nella produzione artistica del mondo antico.
La mostra si sviluppa su un duplice piano, cronologico e tematico. Nelle sale di Palazzo Reale, vasi dipinti, terrecotte votive, statue, affreschi, argenterie e monili aurei, datati dal VIII secolo a.C. al II secolo d.C., sono ordinati in sei sezioni che indagano la natura da diversi punti di vista: come elemento selvaggio e indomabile, metafora, ornamento ed espressione del sacro.
Sino al 10 gennaio 2016, il pubblico potrà ammirare preziosi reperti e testimonianze del passato, tra cui il noto Vaso blu, un manufatto in vetro con decorazione a cammeo raffigurante una scena di vendemmia, proveniente dagli scavi di Pompei e custodito solitamente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La mostra dedica ampio spazio ad altri reperti di area vesuviana, come la famosa lastra funeraria detta del Tuffatore, proveniente dal Museo di Paestum, e capolavori di pittura parietale pompeiana tra cui spiccano gli straordinari affreschi della Casa del Bracciale d’oro di Pompei, uno dei migliori esempi di pittura illusionistica romana di giardini.