Dal 2005, nel borgo di Ameno, gli artisti aprono una volta all’anno i loro atelier al pubblico. A questa edizione di Studi Aperti parteciperanno ben 50 artisti, tra esposizioni e workshop di arte, musica, letteratura, design e architettura.
Ad Ameno in provincia di Novara, piccolo borgo collinare situato tra il lago d’Orta e il Lago Maggiore, anche quest’anno – dal 2005 – si svolge la manifestazione Studi Aperti, con l’idea di aprire al pubblico le porte degli atelier degli artisti del luogo e di avvicinare così il grande pubblico all’arte di oggi.
Nel corso di dieci anni, Studi Aperti si è trasformato da piccola manifestazione con appena quattro artisti – Enrica Borghi, Angelo Molinari, Fausta Squatriti e Riccardo Sinigaglia – a festival di successo, che coinvolge sempre più visitatori, talenti e discipline.
All’edizione di quest’anno, dal 3 al 5 luglio, parteciperanno 50 artisti; tra esposizioni e workshop, gli eventi interesseranno non solo l’arte, ma anche la musica, la letteratura, il design e l’architettura, con uno sguardo al rapporto tra impegno sociale e creatività, secondo il leitmotiv di quest’anno, Social Utopia.
Il festival si svolgerà in spazi privati, messi a disposizione dai cittadini per accogliere gli artisti e le loro opere, e in location pubbliche come il Museo Tornielli, il parco Neogotico, la storica Casa Cotta e la Fondazione Calderara di Vacciago, frazione di Ameno.