La celebre opera di Giacomo Puccini trova nell’antico sito archeologico a Roma un palcoscenico ideale. Grazie a una messa in scena che coniuga lirica tradizionale e immaginario contemporaneo, basato sui capolavori dell'Impressionismo francese.
È una gradito ritorno, quello de La bohème alle Terme di Caracalla. Domani, sabato 25 luglio, l’opera pucciniana andrà in scena nello storico complesso termale romano per la regia di Davide Livermore, responsabile anche di scenografie, costumi e luci.
La direzione dell’orchestra spetterà al talento della bacchetta Paolo Arrivabeni, maestro di fama internazionale per la prima volta alle prese con il capolavoro composto da Giacomo Puccini. Le famose arie saranno invece interpretate dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, mentre lo stesso ente teatrale curerà gli allestimenti: le Terme di Caracalla si trasformeranno in un tripudio di video mapping e proiezioni di rinomate opere d’arte dell’Impressionismo francese, che faranno da sfondo alle azioni dei personaggi.
La trama dell’opera ricostruisce uno spaccato della Parigi ottocentesca vissuta da artisti bohèmien, entusiasti della propria esistenza nonostante gli stenti e convinti che l’arte sia una passione, non un mestiere.
Nel ruolo principale di Mimì si alterneranno Serena Farnocchia e Cristina Pasaroiu, mentre Abdellah Lasri e Matteo Lippi saranno Rodolfo. Partecipano alla messa in scena anche gli allievi della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Josè Maria Sciutto.