Un viaggio tra scultura e incisione. Al Cassero
Sino al 27 settembre, al Cassero di Montevarchi, una mostra spiega il legame profondo che esiste tra incisione e scultura, con opere dal simbolismo ottocentesco a de Chirico.
Al Cassero, il museo per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento di Montevarchi, in provincia di Arezzo, sino al 27 settembre sarà visitabile la mostra Scultori & Incisione 1900-1940.
Realizzata nell’ambito del progetto Cassero in 2D e 3D. Scultori italiani tra grafica e tridimensionalità, l’esposizione è un viaggio in parallelo tra scultura e incisione, attraverso oltre 80 opere risalenti al periodo compreso tra la fine del XIX secolo e il 1940.
Il percorso espositivo comincia da alcune incisioni simboliste di fine Ottocento (come quella di Adolfo De Carolis, nell’immagine in apertura), incontrando poi le litografie dei futuristi tra i quali Umberto Boccioni, Renato Di Bosso, Roberto Melli e l’eclettico Thayaht. La mostra prosegue con le incisioni di artisti del Novecento italiano, come Felice Casorati, Arturo Martini, Marino Marini, Mario Sironi e Giorgio de Chirico, di cui è esposta una straordinaria litografia proveniente da un’importante collezione privata.
Nel corso dell’esposizione, nel museo si terranno laboratori didattici per bambini e ragazzi e il workshop Squeeze the bag, condotto dal duo di artisti e performer Pantani-Surace, sul tema della stampa xilografica.