Il mercato coperto più famoso di Londra si è trasformato in una poetica installazione d’arte contemporanea. Merito di Charles Pétillon e dei suoi 100.000 palloncini bianchi.
Fino al 27 settembre, il suggestivo mercato coperto di Covent Garden, nel cuore di Londra, sarà una meta ancora più affascinante per i tanti turisti in visita nella capitale britannica. La South Hall dello strabiliante edificio ottocentesco accoglie l’altrettanto incredibile installazione ideata dall’artista francese Charles Pétillon: una stupefacente nuvola di palloncini bianchi, che fluttuano tra la hall e il tetto.
Heartbeat – questo il titolo dell’opera – consiste in 100.000 candidi palloncini di dimensioni variabili, gonfiati uno per uno da un team di 25 persone, appesi alle arcate che innervano l’architettura di Covent Garden grazie a una serie di tiranti che evitano il contatto tra l’installazione e le pareti. Una luce bianca, pulsante, illumina la nuvola di balloon a intervalli regolari, per simulare il battito cardiaco da cui trae spunto il titolo.
L’effetto è poetico e la bellezza del colpo d’occhio lascia senza fiato, modificando la percezione dello spazio da parte di chi lo percorre. L’abituale struttura dell’edificio si carica di nuove sfumature grazie alla presenza dei palloncini.
È proprio questo l’obiettivo di Pétillon: stimolare il pubblico a osservare l’ambiente circostante, cogliendone le peculiarità, senza dare nulla per scontato. Heartbeat vuole inoltre restituire a Covent Garden il ruolo di “cuore” pulsante della vita londinese, come centro nevralgico di incontri e attività, tra passato e presente.
L’artista francese, alla sua prima esperienza sul territorio britannico, aggiunge un nuovo tassello alle sue ormai celebri Invasion series – installazioni che riempiono letteralmente edifici e luoghi con la consueta invasione di palloncini.
Abitazioni, garage, automobili in disuso, campi da golf e foreste sono stati così trasformati da Pétillon in spazi “nuovi”, da vivere e guardare con occhi diversi.