Ha solo venticinque anni ma il suo talento si preannuncia straordinario. È Lorenzo Viotti, vincitore del concorso per giovani direttori d’orchestra indetto dal Festival di Salisburgo.
Quest’anno la giuria del concorso per giovani direttori d’orchestra organizzato dal prestigioso Festival di Salisburgo ha incoronato un promettente venticinquenne italo-svizzero. Si chiama Lorenzo Viotti e, nonostante la nazionalità elvetica, custodisce nel nome i natali italiani.
Anche per lui potrebbero spalancarsi le porte di una carriera sfavillante, come accaduto ai precedenti vincitori del premio – da Maxime Pascal a David Afkham, che ha già più volte guidato l’orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Cresciuto a Losanna in una famiglia d’arte, Viotti ha compiuto i propri studi tra Lione e Vienna, dirigendo varie orchestre austriache e tedesche.
Il primo vero successo è arrivato a Nizza, città di cui il giovane ha frequentemente diretto l’Orchestra Filarmonica. Ha ricevuto l’invito a dirigere l’orchestra della BBC e la Tokyo Symphony Orchestra, mentre si è esibito nel suo paese d’origine incantando la Fenice di Venezia. Il recente premio austriaco potrebbe riservare a Viotti una decisiva consacrazione.