L’Inghilterra dedica un’originale esposizione al figlio del drammaturgo italiano Luigi Pirandello. Pittore del Novecento, lo stile inconfondibile di Fausto ha ispirato le generazioni di artisti successivi.
L’Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra apre le porte a una mostra affascinante, che getta nuova luce sulla tradizione pittorica italiana grazie a uno dei suoi esponenti meno convenzionali. Fausto Pirandello 1899 – 1975 è il titolo della rassegna che, fino al 6 settembre, offrirà al pubblico l’imperdibile occasione di entrare in contatto con le opere di un figlio d’arte.
Fausto Pirandello – il cui padre fu un altrettanto prestigioso esponente della cultura italiana, trattandosi del Premio Nobel per la Letteratura, Luigi – stupisce ancora oggi per la cruda immediatezza del suo stile, fatto di una pittura densa e carnale, in netta opposizione con il “ritorno all’ordine” novecentesco tipico degli anni Venti e Trenta.
Nato a Roma e vissuto per qualche tempo a Parigi – dove conobbe gli Italiens de Paris, tra cui de Chirico, Savinio e de Pisis – Pirandello incrementò via via l’enfasi sulla fisicità dei suoi personaggi, conferendo loro imponenza e drammaticità.
Punto di riferimento per Guttuso e compagni, l’artista rispose all’urgenza espressiva degli anni che seguirono il secondo conflitto mondiale con una pittura sempre più intensa, autonoma rispetto alle correnti che andavano affermandosi. A partire dagli anni Cinquanta, lo stile di Pirandello si fece frammentario, componendosi di piani sovrapposti e movimentati, confermando ancora una volta la sua vocazione di voce fuori dal coro.