In occasione dell’Esposizione Universale, Milano celebra il precedente evento planetario ospitato nel 1906. Con una mostra dedicata ai cambiamenti che vedono la città protagonista da allora a oggi.
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, nel cuore del capoluogo lombardo, apre le porte a un’eccezionale rassegna intitolata all’evento che ha portato Milano sotto i riflettori internazionali. Fino al prossimo 13 settembre, 1906‹Da Expo A Expo‹2015 stupirà il pubblico con un racconto della città per immagini, al confine tra passato e presente.
Promossa da Touring Club Italiano e Comune di Milano, in collaborazione con la stessa sede museale ospite, l’iniziativa suggerisce una profonda analisi della trasformazione vissuta da Milano negli ultimi 109 anni, l’arco di tempo intercorso tra l’ultima Esposizione Universale allestita sul territorio milanese e quella attuale.
Grazie ai preziosi archivi Touring – l’inestimabile raccolta di pubblicazioni, mappe e stampe fotografiche conservata e implementata fin dagli albori del secolo scorso – la prima sezione della rassegna intitolata La città che nasce segue le evoluzioni della Milano d’inizio Novecento. Tra spazi industriali, rinnovati luoghi pubblici, sport e cultura, lo sguardo è puntato su una città in deciso fermento, capace di accogliere un evento senza precedenti.
Prospettive, volti e chiaroscuri – la seconda sezione della mostra – sposta l’attenzione sul presente di una metropoli che non smette di mutare, protagonista degli scatti di Francesco Radino. Autore di istantanee che superano i rigidi confini del genere paesaggistico, il fotografo toscano immortala con precisione la Milano di oggi, sfondo e comprimaria della nuova edizione di Expo, a distanza di oltre un secolo dalla precedente. Il risultato è una narrazione senza strappi, che celebra il potenziale di un’inconfondibile trama urbana.