Sull’Appennino modenese, ad agosto si percorrono le strade della musica. Tra jazz, folk, rock blues e sonorità gitane, cinque concerti esplorano generi musicali diversi. A cominciare dall'esibizione di Raiz...
Dal 5 al 28 agosto, nell’Appennino modenese ritorna il festival Le vie del suono con concerti di jazz, musica folk e rock blues. Giunta alla 17esima edizione, la variegata rassegna musicale internazionale si svolgerà in 5 appuntamenti – a ingresso gratuito – sparsi tra le cittadine e le frazioni di Pievepelago, Pavullo e Serramazzoni.
Si parte il 5 agosto a Monfestino – frazione di Serramazzoni – con il concerto del cantante italiano Raiz, storico leader degli Almamegretta, che salirà sul palco con Enrico Fink, uno dei principali interpreti della musica ebraica in Italia, e il trombettista newyorkese Frank London. Assieme daranno vita a un intenso incontro di sonorità e tradizioni musicali differenti.
Il 17 agosto, il festival prosegue al castello di Roccapelago con il gruppo La Reverdie – duo composto da Claudia Caffagni ed Elisabetta de Mircovich – e il loro repertorio di musiche rinascimentali. A Montorso di Pavullo, il 19 agosto è in programma il concerto del gruppo italiano Sacri Cuori che interpreterà, tra gli altri, pezzi composti dal musicista americano Evan Lurie, tra i fondatori della band The Lounge Lizards e autore di colonne sonore di Roberto Benigni.
A Gaiato di Pavullo, il 20 agosto sarà la volta di Beppe Gambetta e del suo concerto La Chitarra dei due Mondi. Il chitarrista accompagnerà il pubblico attraverso un viaggio musicale, dalla roots music americana, alla musica popolare e alla canzone d’autore italiane. Infine, il festival si concluderà a Frassineti di Pavullo il 28 agosto con la musica gitana ed etno-jazz del Trio Gypsy.