L’inconfondibile occhio fotografico dell’artista tedesco è al centro della rassegna ospitata a Genova. Una profonda interpretazione della variegata complessità novecentesca.
Restano ancora pochi giorni per ammirare l’imponente retrospettiva dedicata dal Palazzo Ducale genovese alla maestria di uno dei più illustri fotografi del secolo scorso. Fino al 23 agosto, August Sander. Ritratto del XX secolo guiderà il pubblico alla scoperta di un mosaico di immagini e progetti intitolati alla storia del Novecento.
Le oltre cento immagini in mostra, suddivise per sezioni, propongono non solo una panoramica sugli avvenimenti del recente passato, ma anche una ricognizione sull’intensa carriera di Sander, testimoniata dalle sue opere più celebri.
Allestiti nel Sottoporticato del Palazzo, gli scatti omaggiano soprattutto l’ambizioso progetto Uomini del XX secolo, un archivio di volti appartenenti alle più disparate categorie umane – dai contadini, agli artisti agli ultimi – ripresi sullo sfondo di Colonia, paese d’adozione dell’artista, e della Germania dei primi Novecento.
L’attenzione di Sander verso le peculiarità del genere umano si ritrova anche nel modo di fotografare i paesaggi, i monumenti e i costumi tradizionali durante il viaggio in Sardegna del 1927. Documentò l’isola, proprio come indagò Colonia all’indomani del secondo conflitto mondiale, dimostrando ancora una volta uno straordinario talento nel cogliere con rigore le caratteristiche dei propri soggetti.