Dal 2 agosto, sul lungomare di Ostia si potrà ammirare l’arte urbana tridimensionale nata dalla collaborazione tra la street artist Alice Pasquini e il fotografo Stefano C. Montesi. Basterà indossare un paio di occhiali 3D, in distribuzione presso vari point della città.
A Ostia, la street art si fa tridimensionale con il progetto Under Layers di Alice Pasquini, autrice di moltissimi murales in giro per l’Italia come all’estero, e il fotografo Stefano C. Montesi. L’idea è quella di trasformare la tradizionale visione bidimensionale di un graffito in un’esperienza immersiva, attraverso speciali poster 3D.
A partire dalla sera del 2 agosto e fino al prossimo 3 ottobre, le nicchie del Lungomare Paolo Toscanelli di Ostia accoglieranno un’inedita forma d’arte urbana, che si potrà fruire solo utilizzando appositi occhiali 3D anaglyph, in distribuzione presso vari point cittadini, nelle vicinanze dell’intervento artistico e al Teatro del Lido.
Come sono stati realizzati i poster? Alice Pasquini ha dipinto in studio su piccoli vetri in sequenza, lavorando di trasparenze e di sovrapposizioni, così da scomporre ogni soggetto in più livelli. Montesi ha poi immortalato ogni lavoro utilizzando due macchine fotografiche, da diverse angolazioni. Il risultato è un’immagine stereoscopica, in cui le figure sembrano prendere corpo ed emergere dal fondo tridimensionale.