18 Agosto 2015
Luigi Bartolini fu poeta e incisore, il più importante del Novecento italiano, assieme a Morandi e Viviani. Il MIG - Museo Internazionale della Grafica di Castronuovo di Sant’Andrea gli dedica una retrospettiva.
Al MIG – Museo Internazionale della Grafica di Castronuovo di Sant’Andrea, in provincia di Potenza, l’estate prosegue con una mostra dedicata alla produzione grafica di Luigi Bartolini, considerato uno dei maggiori incisori del Novecento italiano, assieme a Giorgio Morandi e Giuseppe Viviani.
L’esposizione riscopre il linguaggio poetico, il tratto vibrante, la sintesi espressiva e l’interesse di Luigi Bartolini per le raffigurazione del mondo animale e vegetale: i soggetti di molte delle sue incisioni erano insetti, conchiglie, pesci e piccoli uccelli.
Bartolini guardava alla tradizione naturalista italiana dell’Ottocento, ma sviluppò uno stile personale, usando ad esempio la puntasecca per graffiare la tavola e ottenere effetti imprevisti e originali.
La retrospettiva presenta 50 opere incisorie dell’artista nato nel 1892 a Cupramontana, nelle Marche, e morto a Roma nel 1963. In mostra, sono esposti anche i libri d’artista editi da Brenno Bucciarelli, tra cui Poesie scritto dallo stesso Bartolini e la Nencia di Barberino di Lorenzo de’ Medici.