Negli anni Ottanta ci fu il boom di poster non ufficiali di concerti rock, firmati da artisti e graphic designer. Veri e propri oggetti da collezione, sono ora in mostra ad Amburgo. In occasione del convegno internazionale dedicato al movimento dei gig poster.
Ad Amburgo, il Museum für Kunst und Gewerbe ha allestito la prima grande mostra europea dedicata alla rock poster art. Sino al 1° novembre, il pubblico sarà invitato a scoprire la cultura dei gig poster, i manifesti di concerti rock, punk, heavy metal e grunge disegnati da artisti. Apparsi sulla scena musicale dagli anni Ottanta, sono diventati nel tempo oggetto del desiderio di appassionati e collezionisti.
Quando le case discografiche iniziarono a distribuire poster sempre più patinati, per pubblicizzare tra il grande pubblico concerti di gruppi musicali nati nell’ambito della controcultura, artisti e graphic designer risposero con poster dalla grafica audace – prodotti in edizioni limitate – che dai fan delle band divennero presto più apprezzati e ricercati di quelli ufficiali.
Nel corso degli anni, si è poi sviluppato un vero e proprio movimento artistico che, dal 2000, conta su un sito internet – gigposters.com – e su una un convegno internazionale, il Flatstock Poster Convention, che si è tenuto per la prima volta nel 2002 a San Francisco.
Il prossimo appuntamento sarà ospitato proprio ad Amburgo, dal 23 al 26 settembre.
In concomitanza dell’evento, nelle sale del museo tedesco, 140 serigrafie, assieme ad una selezione di stampe di dimensioni più piccole, provenienti dall’America e dall’Europa, mostreranno l’evoluzione del genere. Tra i poster in esposizione, ci saranno quelli realizzati per i Sonic Youth e i Melvins dai nomi più conosciuti del movimento.