La Sardegna dei nuraghi e dei Giganti di Mont’e Prama è a Milano, in una mostra archeologica e nelle fotografie documentarie di Gianni Berengo Gardin. Sino al 29 novembre, al Civico Museo Archeologico.
Dopo trent’anni, tornano a Milano le fotografie documentarie che Gianni Berengo Gardin realizzò a corredo della mostra archeologica Sardegna Preistorica, Nuraghi a Milano, che fu allestita nei Giardini pubblici di via Palestro nel 1985.
In occasione dell’Expo, Le torri dell’isola. La Sardegna nelle immagini di Gianni Berengo Gardin ripropone gli scatti del noto fotografo italiano, che immortalò non solo le costruzioni preistoriche di forma tronco-conica, caratteristiche del paesaggio sardo, ma anche le atmosfere dell’isola e i suoi abitanti.
La mostra fotografica resterà allestita sino al 29 novembre nelle sale del Civico Museo Archeologico di Milano, assieme all’esposizione L’isola delle torri. Tesori dalla Sardegna nuragica, che arriva nel capoluogo lombardo dopo aver fatto tappa al Museo Pigorini a Roma e allo Spazio San Pancrazio a Cagliari.
La mostra segue un percorso espositivo didattico attorno a tre nuclei tematici: il metallo, l’acqua e la pietra. Gli oltre mille reperti archeologici di epoca protostorica esposti offrono al pubblico uno sguardo su ogni aspetto dell’antica civiltà nuragica: dall’architettura alla religione, dalle tecnologie costruttive, alla società, l’economia e l’arte. Alcuni provengono dai siti archeologici dell’isola, altri da diverse aree del Mediterraneo, a testimonianza della circolazione di merci nell’antichità.
Uno dei focus della mostra è rappresentato dall’installazione museale che permette di esplorare virtualmente e nel dettaglio l’ormai famoso complesso statuario di arenaria proveniente da Mont’e Prama, la collina nei pressi di Cabras – in provincia di Oristano – dove, nel 1974, vennero alla luce i primi frammenti di statue nuragiche a tutto tondo raffiguranti arcieri, pugili e guerrieri.