La collezione Valentino Resort 2016 rielabora gli intrecci floreali dell'artista Christi Belcourt, che riprende la tradizionale lavorazione con perline delle donne Métis.
Ad appena un mese dal ritorno di Valentino a Roma, con l’indimenticabile sfilata in piazza Mignanelli, i direttori creativi della maison Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli hanno presentato una collezione che ancora una volta si ricollega a tradizioni e storia, stavolta di un’etnia canadese.
Fonte d’ispirazione per Valentino Resort 2016, sono i lavori di Christi Belcourt, artista canadese Métis. Nata a Toronto, la creativa appartiene appunto ai “Meticci”, uno dei tre popoli indigeni riconosciuti dal Canada, e discendenti dalla più antica integrazione tra nativi ed europei nel Nord America.
Rimasti impressionati dal lavoro di recupero condotto dall’artista sulla cultura del proprio gruppo, gli art directors di Valentino le hanno proposto una collaborazione ufficiale, da cui è nata una serie di tuniche, abiti e spolverini accomunati da un tripudio di motivi floreali e geometrie astratte, rigorosamente derivate dalle forme in uso presso i nativi americani.