Un duo artistico di fama internazionale ha trasformato uno dei più affascinanti musei coreani in uno scalo aeroportuale. Svelando i tanti aspetti della contemporaneità.
Le avveniristiche architetture del Plateau Samsung Museum of Art, nel cuore di Seoul, accolgono una rassegna che conferma l’incredibile attenzione del museo coreano verso la società presente. Aéroport Mille Plateaux rappresenta il riuscito tentativo del duo Elmgreen & Dragset di rendere visibili il nomadismo, l’ibridazione e la velocità vertiginosa che caratterizzano la nostra epoca.
Fino al 18 ottobre, la struttura in acciaio e vetro dell’edificio farà infatti da contenitore alla simulazione di un aeroporto, così fedele alla realtà da sembrare vero. Unendo il nome stesso del museo allo storico trattato di Gilles Deleuze e Felix Guattari intitolato Mille Plateaux e pubblicato nel 1980, Elmgreen & Dragset connettono la tentacolare conformazione di un aeroporto al suo carattere di non-luogo, superando il confine tra l’installazione artistica e un ambiente di transito sempre più familiare.
Banchi dei check-in, controlli di sicurezza, sale d’attesa, aree di imbarco, negozi duty free: ogni singolo dettaglio di uno scalo aeroportuale è ricreato all’interno del museo.
L’accesso a questo incredibile ambiente apre anche le porte a un viaggio tra i lavori più iconici di Michael Elmgreen e Ingar Dragset, duo professionale dal 1995, conosciuti nel mondo dell’arte per la straordinaria capacità di interpretare le tematiche sociali contemporanee attraverso opere di grande impatto visivo e concettuale.
[Immagine in apertura, Elmgreen & Dragset, Gate 23 [sullo sfondo], 2015 e , He (Black)2013. Courtesy Galerie Perrotin]