A Londra, una fiera per soli giovani artisti

Giunta alla seconda edizione, il prossimo giovedì 10 settembre verrà inaugurata START, la fiera d’arte organizzata da Parallel Contemporary Art e Saatchi Gallery negli spazi londinesi di quest’ultima. Tra le tante rassegne dedicate al collezionismo – ovvero all’incontro tra artisti, gallerie e mecenati – l’iniziativa di questa settimana ha una particolarità che l’ha resa presto popolare in tutto il mondo: in fiera è possibile trovare soltanto opere di autori emergenti, che hanno così la loro occasione di esporre in un ambito molto simile a quello museale, almeno per la qualità del progetto complessivo.

Oltre alla fiera vera e propria con la sua nutrita selezione di gallerie ospitate, START ospiterà infatti anche quattro progetti artistici fatti e finiti. Il collettivo giapponese Chim↑Pom, tanto per cominciare, vedrà inaugurata la prima esposizione monografica a Londra, dopo aver già esposto in ambiti prestigiosi quali il MoMA PS1 di New York. All’arte socialmente impegnata del gruppo si affiancherà l’installazione di un altro collettivo giapponese, teamLab, che presenta a Londra una suggestiva fusione tra arte e nuove tecnologie.

L’attenzione per la scena artistica asiatica si conferma con il terzo progetto, Prudential Singapore Eye, che promette di costituire un’imprescindibile panoramica per diventare presto conoscitori della migliore arte realizzata – appunto – a Singapore.
Infine, il quarto progetto curatoriale – intitolato This is Tomorrow – riunirà ben dieci mostre monografiche dedicate ad altrettanti giovani artisti, accomunati dalla capacità di riflettere sui temi d’attualità e sul futuro di una società più che internazionale: altamente globalizzata, com’è quella contemporanea e presumibilmente sarà anche in futuro.

[Immagine in apertura: teamLab, Flowers and People, Cannot be Controlled but Live Together – Dark, 2015, installazione digitale interattiva. Courtesy of teamLab and START Art Fair]