Dal 25 settembre fino al 10 aprile 2016, Palazzo Ducale ospiterà una serie di capolavori dalla grande collezione del Detroit Institute of Arts. Un’occasione unica per ripercorrere la storia dell’arte europea, dalla nascita dell’Impressionismo a Picasso.
Una selezione di capolavori da una delle più prestigiose collezioni d’arte museali americane sarà ospite a Palazzo Ducale, a Genova, dal 25 settembre fino al 10 aprile 2016.
La raccolta in questione appartiene al Detroit Institute of Arts, ente fondato nel 1885 – quando la città si apprestava a diventare la capitale dell’industria automobilistica – e tra i principali detentori di opere d’arte europea risalenti alla fine dell’Ottocento e gli inizi del XX secolo.
Tra il 1924 e il 1945, il Detroit Institute of Arts fu diretto dallo storico dell’arte tedesco William Valentiner, che portò nel museo i primi Van Gogh e Matisse. Ad arricchire la collezione di arte dal Vecchio Continente furono poi mecenati privati come Robert H. Tannahill, che alla sua morte donò numerose opere di artisti come Cézanne, Gauguin, Degas, Seurat, Henri Rousseau, Matisse e Picasso.
Sino alla prossima primavera, 52 di questi capolavori resteranno esposti nelle sale dell’Appartamento del Doge, in un percorso cronologico che traccia l’evoluzione dell’arte europea: dalla nascita del movimento impressionista – con un focus su Degas – sino alle avanguardie storiche, passando attraverso Van Gogh e Cézanne, figure-chiave del superamento dell’Impressionismo. Per arrivare infine all’Espressionismo tedesco del Die Brücke, all’Astrattismo di Kandinsky e alle ricerche artistiche di Picasso.
Al maestro del Cubismo, la mostra dedica una sala monografica con 6 tele che ne descrivono il percorso artistico: dal “periodo blu” alle scomposizioni cubiste; dal classicismo degli anni Venti sino allo stile che vede la sua massima espressione nella Guernica del 1937.