21 Settembre 2015
La prestigiosa istituzione culturale americana con sede nella Capitale apre le porte a uno degli artisti più famosi del momento. Isaac Julien sarà protagonista di un incontro pubblico e di una futura residenza.
Inaugura domani, martedì 22 settembre, il nuovo ciclo di conversazioni d’artista organizzato dall’American Academy in Rome – centro per le arti e gli studi umanistici istituito alla fine dell’Ottocento. La riflessione sul concetto d’identità contemporanea – tema cardine dell’inedita serie di appuntamenti – prenderà il via con uno degli artisti più impegnati e seguiti del momento, il londinese Isaac Julien.
Presente alla 56esima edizione della Biennale di Venezia – tuttora in corso – l’artista classe 1960 presenterà al pubblico il proprio lavoro nell’arco di un’imperdibile conversazione con il critico e curatore Mark Nash. L’incontro di domani sarà la cornice ideale per conoscere i dettagli del nuovo progetto ideato da Julien e presentato durante la scorsa primavera a Venezia, poi ad Art Basel 2015. Stones Against Diamonds è il titolo di una video-installazione – ancora in progress – portata avanti dall’artista e ispirata all’indimenticata architetto e designer Lina Bo Bardi, italiana poi trasferitasi in Brasile.
Il suo approccio innovativo e anticonformista – capace di cogliere il valore dell’“arte popolare” – è il fil rouge che percorre l’ultima opera di Julien. Mescolando tecniche differenti e spesso complementari – come la fotografia, il video, l’installazione – l’artista propone anche stavolta un lavoro profondo e stratificato.
I due mesi che Julien trascorrerà in residenza presso l’American Academy in Rome faranno da sfondo all’evoluzione del progetto.
[Immagine in apertura: Isaac Julien, Stones against Diamonds, frame tratto dalla video-installazione, 2015. Immagine nell’articolo: veduta della video-installazione ad Art Basel 2015]