Il Kernel Festival illumina Messina
La nuova edizione della rassegna dedicata all’arte digitale interattiva ha raggiunto Messina, trasformando il suo antico Duomo in un luminoso gioiello contemporaneo.
L’edizione 2015 del Kernel Festival – evento internazionale intitolato alla promozione dei linguaggi artistici basati sulle nuove tecnologie – ha fatto tappa per la prima volta nel Sud Italia, trasformando una delle città più affascinanti della Sicilia nel luogo d’incontro ideale di artisti specializzati in mapping audiovisivo e installazioni di luce.
Nato nel 2011 e ospitato fin dagli esordi presso la Villa Tittoni Traversi a Desio, in Brianza, il festival-piattaforma ha ampliato i propri confini, trasformando la ricerca sulle nuove tecnologie digitali – promosse come mezzo di espressione artistica – in un vero e proprio progetto itinerante.
L’attenzione alla creatività delle nuove generazioni si mescola con l’interdisciplinarietà degli ambiti d’indagine, che spaziano dalla musica elettronica all’arte interattiva e digitale, arrivando fino al video mapping e alle architetture effimere.
Il 4 e 5 settembre scorsi, il festival ha portato a Messina uno spettacolo senza precedenti. Per l’occasione, l’antico Duomo messinese – edificio dalle origini trecentesche – si è vestito di luce, accogliendo sulla sua facciata la proiezione di una serie di cortometraggi di audiovisual mapping (come nella foto in apertura, di Gabriele Ganfi), realizzati da artisti internazionali e giovani talenti della piattaforma Kernel.
La storia della cattedrale ha potuto così rivivere grazie a un’interpretazione totalmente contemporanea.