Dopo quattro mesi di viaggio ininterrotto, Paolo Solari Bozzi ha fatto ritorno a casa con un reportage fotografico di rara intensità. Che ora è al centro di una mostra, nonché di un libro.
Accompagnato dalla moglie Antonella, Paolo Solari Bozzi ha trascorso quattro mesi dello scorso anno viaggiando attraverso lo Zambia. Non si è trattato di una lunga vacanza, perché di rilassante un simile tour non aveva niente: diecimila i chilometri percorsi, innumerevoli le strade sterrate su cui il fuoristrada si è avventurato. Fino a giungere alle paludi del Bengweulu, dove gli abitanti non hanno quasi mai incontrato un viaggiatore europeo.
E proprio volti, gesti e posture degli abitanti dello Zambia sono i protagonisti di 122 immagini in bianco e nero, che il fotografo ha realizzato con macchine di medio formato e grandandoli, per poi svilupparle personalmente nella propria camera oscura. La serie dei Zambian Portraits è una carrellata di sguardi ed espressioni, nel tentativo di superare qualsiasi barriera linguistica e culturale, raggiungendo uno stato empatico tra fotografo e soggetto.
Martedì 8 settembre, dalle ore 18, lo stesso Paolo Solari Bozzi racconterà al pubblico di Secondopiano della Libreria Hoepli – a Milano – il proprio amore per l’Africa, partecipando con Denis Curti e Claudio Mari alla presentazione del suo nuovo libro fotografico – edito da Skira – e della mostra ospitata per l’occasione nello spazio espositivo, che resterà aperta fino al 22 settembre prossimo.