In concomitanza con il Gran Premio d’Italia di Formula 1, Monza dà il benvenuto a un nuovo spazio per l’arte contemporanea, che esordisce con una collettiva allestita in un’abitazione privata.
Ha un acronino che ricorda quello di alcuni grandi musei italiani, ma non è un museo. M.AR.CO è uno spazio espositivo privato per l’arte contemporanea che ha inaugurato a Monza il 3 settembre, nei giorni in cui la città è presa d’assalto da migliaia di appassionati del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
ll nuovo spazio espositivo si propone alla cittadinanza a distanza di circa un anno dalla riapertura della restaurata Villa Reale e dei Musei Civici. “Un insieme di persone che hanno il comune intento di voler divulgare l’arte contemporanea e vuole farlo partendo dalla città di Monza (…) che vive oggi uno dei momenti culturali più importanti che la città abbia mai avuto”: così si annuncia il M.AR.CO., che sta per Monza Arte Contemporanea.
Lo spazio esordisce in una casa dove, sino al 6 settembre, sarà visitabile una mostra collettiva dal titolo Vertical Limits: research on post-human. L’esposizione comprende artisti affermati ed emergenti.
Dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all’installazione, il tema comune è l’attrazione dell’uomo per l’ignoto e il conseguente tentativo di superare i limiti dell’essere umano e dell’universo che lo circonda.