L’Italia dell’alta moda in mostra a Monza
Dopo la tappa romana negli spazi del MAXXI, una delle più straordinarie mostre dedicate al mondo della moda italiana sta per approdare a Monza, con una veste rinnovata.
Mancano solo due giorni all’apertura al pubblico della mostra Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968, che sta per raggiungere la Villa Reale di Monza dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno presso il MAXXI di Roma.
Dal 24 settembre e fino al 10 gennaio 2016, la rassegna occuperà i suggestivi spazi monzesi con una forma rinnovata e una sezione inedita dedicata ai tessuti, per rendere ancora più emozionante l’immersione nella moda italiana dell’epoca.
Curata da Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo e Stefano Tonchi, la mostra sarà uno degli eventi collegati all’Expo 2015 Fashion Week di Milano e catalizzerà l’attenzione sul fervido periodo vissuto dalla moda italiana nel secondo dopoguerra. Negli appartamenti della Reggia saranno esposti alcuni dei maggiori capolavori sartoriali dell’epoca, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private: abiti che hanno reso grande lo stile italiano, fra cui gli outfit realizzati da Renato Balestra, Delia Biagiotti, Roberto Capucci, Fernanda Gattinoni, Emilio Pucci, Mila Schön e Valentino.
Le incredibili creazioni rivivranno attraverso una coreografia di manichini La Rosa, che ricostruiscono una galassia di input visivi spesso derivanti da uno stretto rapporto con il mondo del cinema e dell’arte. La serie di abiti sarà completata dagli accessori di Gucci, Ferragamo e Roberta di Camerino, oltre che dai cappelli di Clemente Cartoni e di Gallia e Peter, dagli spettacolari bijoux di Coppola e Toppo, e dai campioni di ricami provenienti dall’archivio Sorelle Fontana e Pino Grasso.
Sarà presente anche un’inestimabile selezione di gioielli Bulgari, mentre alcune essenziali opere di autori come Accardi, Capogrossi e Fontana testimonieranno il legame tra moda e arti figurative. L’imprescindibile rapporto fra la moda dell’epoca e le aziende produttrici di tessuti sarà protagonista dell’omonima sezione, composta degli archivi aziendali di colossi come Agnona, Lanerossi e Piero Togna. Straordinarie foto scattate da Ugo Mulas e filmati, oltre a riviste e pubblicazioni del tempo, completeranno il ritratto di un’epoca indimenticabile per la moda italiana.