Una delle più affascinanti case-museo veneziane inaugura l’attesa rassegna dedicata alla fotografia al femminile. Venticinque artiste e un allestimento d’eccezione.
La storica Casa dei Tre Oci – splendida ex dimora veneziana e attuale sede espositiva sulla riva dell’isola della Giudecca – inaugura ufficialmente, venerdì 11 settembre, la straordinaria rassegna fotografica Sguardo di donna. Un excursus approfondito sulle più iconiche fotografe della nostra epoca, presentate attraverso le loro opere più significative.
Fino al prossimo 8 dicembre, l’esposizione curata da Francesca Alfano Miglietti proporrà al pubblico un emozionante viaggio tra gli scatti di venticinque fotografe capaci di immortalare i nodi primari dell’esistenza.
Vita, morte, violenza, corpo, spiritualità, identità e differenza sono declinati dal mezzo fotografico, che restituisce una stimolante gamma di sfumature racchiuse nei circa 250 lavori in mostra.
Diane Arbus, Martina Bacigalupo, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Nan Goldin, Sophie Calle e Sam Taylor-Johnson sono solo alcuni dei grandi nomi presenti in mostra, protagoniste di un viaggio attraverso le epoche e i volti ritratti nelle fotografie. L’effetto è un dialogo al contempo delicato e provocatorio, intimo e crudo tra il soggetto dello scatto e il pubblico, in un contesto che amplifica la potenza narrativa delle immagini.
Il responsabile degli allestimenti è una delle firme più talentuose e innovative della moda contemporanea, Antonio Marras. È sua l’idea di arricchire i tre piani della casa-museo con oggetti e abiti di scena provenienti dal celebre Teatro La Fenice, accentuando il dialogo non solo con le fotografie esposte ma anche con lo spazio espositivo, che amplia l’orizzonte visivo, aprendosi a una conversazione con la città e con la sua tradizione artistica.
[Immagine in apertura: Sam Taylor-Johnson, Soliloquy VI, 1999 © Sam Taylor-Johnson, courtesy the artist and White Cube Gallery, London]