Il 5 settembre del 1569, a Bruxelles, aveva fine la variegata esistenza del pittore Pieter Brueghel il Vecchio, così ribattezzato per aver dato inizio a una vera e propria dinastia di artisti: a seguirne le orme furono due figli - il primogenito Pieter Brueghel il Giovane e Jan il Vecchio - e persino il nipote, Jan il Giovane. L'eredità artistica di Pieter si estenderà però ben oltre i confini familiari. A lui va infatti il merito di aver attentamente ritratto la vita quotidiana della società fiamminga del Cinquecento, in particolare quella contadina, senza idearne abitudini e caratteri ma, lo stesso, trasmettendo il senso quasi fantastico - spesso tragi-comico - di un'esistenza bucolica, strettamente legata ai ritmi della Natura.

Pieter Brueghel il Vecchio, Danza di contadini, 1568 circa

Pieter Brueghel il Vecchio, Banchetto nuziale, 1568 circa

Pieter Brueghel il Vecchio, Ladro di nidi, 1568

Pieter Brueghel il Vecchio, Giochi di bambini, 1560

Pieter Brueghel il Vecchio, Fienagione, 1565

Pieter Brueghel il Vecchio, Lotta tra Carnevale e Quaresima, 1559

Pieter Brueghel il Vecchio, Margherita la Pazza, 1561

Pieter Brueghel il Vecchio, Trionfo della Morte, 1562 circa

Pieter Brueghel il Vecchio, Paesaggio con la parabola del seminatore, 1557

Pieter Brueghel il Vecchio, Veduta del porto di Napoli, 1556 circa









