Il 3 settembre di 24 anni fa si spegneva Frank Russell Capra, uno dei cineasti più incisivi nella storia della settima arte americana. Di origini italiane - il suo nome prima della migrazione negli Stati Uniti era Francesco Rosario Capra - il tenace regista seppe affermarsi oltreoceano come uno degli interpreti del “sogno americano”. L’epoca d’oro di Hollywood - tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso - lo vide protagonista. È sua, infatti, la firma di alcune pellicole memorabili come ‘Accadde una notte’ del 1934, ‘Arriva John Doe’ del 1941 e l’indimenticabile ‘La vita è meravigliosa’ del 1946. Esempio perfetto di “self-made man”, Capra ha saputo trasmettere, con le proprie commedie, l’autentica “American way of life”, all’insegna di un ottimismo al limite dell’utopia, ma sempre scevro da stucchevolezze.